giovedì 13 agosto 2009

Da Cedrone a Paolino….

Nella mia prima vacanza da solo il massimo della soddisfazione non e' stato sulla brandina alle 4 di mattina con il mio sogno di una notte di mezza estate tra le braccia, bensì quando, sul campetto di beach volley un appena-conosciuto compagno di squadra mi chiama "ehi CEDRONE". Che soddisfazione il mio mito, la mia massima aspirazione era proprio lui, Cedrone, lassù in cima alle montagne per scrivere un libro, di corsa in mezzo al nulla come Abebe Bikila in cerca della "gasolina" e poi giù in bicicletta nel deserto ….si mi sentivo Cedrone a 17 anni……a 25 invece con un lavoro in banca che cozzava un po' con quello che pensavo di voler fare mi sentivo più il "Ponchia" ...alla soglia dei 35 invece muoio dalla voglia di sentirmi come Paolino "bacio, bacio , bacioooooooooo".

CEDRONE:"Sono andato in montagna perché ho letto ''Angeli della desolazione''....di Kerouac. Lui ha scritto il libro e dopo nove mesi è tornato giù.

lo sono lì da dieci anni."

PAOLINO: "non hai scritto un libro."

CEDRONE:"Già....Nemmeno tu hai scritto un libro."

PAOLINO:"lo ho fatto due bambine....

....A volte sai che cosa faccio?

Le guardo mentre dormono.

A volte le annuso anche."

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