lunedì 15 febbraio 2010

15 Febbraio: VIII giornata mondiale ......


15 Febbraio-VIII Giornata mondiale contro il cancro infantile

per sostenere la lotta contro il cancro infantile

dal 15 al 21 febbraio 2010 puoi donare € 2.00 per ogni SMS inviato al
45 5 04
(da cellulari TIM, Vodafone, Wind, H3G e da rete fissa Telecom Italia)


venerdì 12 febbraio 2010

S.O.S

Non sappiamo ancora quando ma il momento tanto atteso e temuto si sta avvicinando. Potrebbe essere un qualunque giorno visto che siamo sospesi tra chi ci caccia di casa e chi non ci vuole dare la nostra. Traslochiamo - e trasecoliamo al solo pensiero. La casa l’abbiamo comprata tanto tempo fa, e come ci raccontavano da piccoli per far le cose fatte bene ci e’ voluto tempo, quindi abbiamo fatto appunto in tempo a fecondare, ed e’ stato lungo, accudire nella pancia un fagiolino fino a farlo diventare una polletto (ci abbiamo messo più d 9 mesi), l’abbiamo fatta crescere con noi nel nostro piccolo nido e fatta dormire vicino a noi (non con noi) …ha dormito sempre benissimo… nella piccola casetta ha imparato ad avere i suoi luoghi preferiti: prima l’amore per la libreria poi l’invaghimento per il mobile a cerchi colorati nella cucina, il tappetone sul letto (perché non vi era altro spazio dove metterlo) e soprattutto il suo primo amore, il fasciatoio-fronte-finestra in bagno. Adesso tutti questi punti di riferimento dovremo abbandonarli, cercheremo di portarci dei ricordi con noi, dei colori, delle fantasie ma tutto cambierà e soprattutto anche la piccola avrà al sua cameretta….OK PANIC….fin’ora e’stata un amore di bimba tutta sorrisi e lunghe dormite notturne nella sua cesta a fianco al letto di mamex e papex…adesso cambierà? non avrà paura nella sua stanzetta da sola? Non e’ che ci vedeva quando si svegliava e tranquilla si addormentava? Come dovremo gestire il passaggio al lettino da bimbi grandi con le sbarre? Come rendere quei giorni stessi di trasloco confusionari e polverosi meno scombussolanti per lei? E se la mandassi in vacanza con la mamex nel frattempo?

Babbi digitali – in senso ampio- mammenellarete, anonimi campeggiatori, zio emilio AIUTOOOO!!!!!

lunedì 1 febbraio 2010

Genova, dicevo, è un'idea come un'altra...ah, la la la la la la

I bimbi pretendono o forse semplicemente richiedono tanto, tanto tempo, tanto impegno, tanto coinvolgimento, tanta programmazione, ma danno anche tanto, di questo tanto lascerò che ne parlino scrittori veri, ma di un piccolo dono che ci danno voglio accennare.
Non saprei nemmeno come chiamarla, forse e' "voglia di fare qualcosa con tua figlia" oppure "voglia di condividere con lei i propri interessi" o più semplicemente tenerla occupata divertendoci anche noi (papex e mamex). Spesso con la mamex fantastichiamo sui futuri viaggi che potremmo fare con la bimba (tutta la francia in macchina, giordania...) nel frattempo non appena il tempo lo permette decidiamo di dedicare il sabato o la domenica alla gita. Si parte sempre con la scusa di farle respirare aria più pulita, si finisce quasi sempre con le gambe sotto il tavolo. Pero' ci divertiamo e anche lei e' sempre contenta.
Sabato abbiamo pescato un jolly. Dopo svariati giorni di una milano surgelata con le polveri sottili oltre ogni decoro e oltre ogni velleità di De Corato , ho detto basta- voglio passeggiare senza guanti, senza passamontagna e con almeno il giaccone aperto-; per tutta settimana ho studiato le previsioni e verificato sulle webcam come erano le condizioni reali, sabato mattina mi sono alzato, ho ricontrollato la webcam e abbiamo deciso di partire, un ora e mezzo di dormita in macchina per la piccola e siamo arrivati in un posto che ci sembrava il paradiso: 5 km di passeggiata lungo il mare, 10 gradi, non solo senza guanti e cappello ma addirittura poppata a cielo aperto per lei e focaccia e gelato sulla panchina per noi. Senza la piccola non avremmo mai sconfitto la pigrizia e saremo stati sommersi da richieste di aperitivi, brunch, cene + cinema, invece con la missione di portarla a respirare aria di mare, abbiamo scoperto Nervi, che non conoscevamo e abbiamo goduto un anticipo di primavera.
La stessa fregola di passeggiare o passegginare, ci ha portato ieri a uscire di casa presto verso le dieci per attraversare una assolata Milano senza macchine, perdendo tempo tra una mostra e il parco, mangiando omelette con la famiglia Krugman.
Sarò ripetitivo ma amo questa vita sempre di più.

ovviamente Paolo Conte http://www.youtube.com/watch?v=02rd29IGY5g