giovedì 19 novembre 2009

Bifidus actiregularis **

Come ogni viaggio che si rispetti dopo un po' di giorni che si è lontani dalla propria casa e soprattutto dalla propria toilette, salta fuori un simpatico siparietto di discorsi di merda, nel vero senso della parola: "sei già andato in bagno, si [] no[] tanto [] un po' []?". Nelle vacanze verso il sud del mondo (intendo sempre sud come una cosa molta più positiva del nord, quando ho un dubbio vado sempre a sud per cercare ciò che mi piace di più!tipo una moglie) il problema è che magari all'inizio si stenta un po' ma poi è quasi sempre troppa, troppo velocemente e troppo ….., poi ci sono i viaggi tipo in barca in cui allora si e' un po' inibiti dal dover poi azionare la pompa a mano o dover dichiarare l'inagibilità' del bagno agli altri componenti della ciurma. Anche in questo viaggio nella mia paternità è arrivato il momento di questo organico siparietto.
Come l'igiene anche la cacca è un vera fobia da genitore, il manuale e' quasi categorico: se il neonato prende l'artificiale la stitichezza e' assicurata, se segue un allattamento naturale l'evacuazione avviene dopo ogni poppata oppure una volta a settimana. Praticamente non ci sono regole, quindi si dovrebbe stare sempre tranquilli, al limite preoccuparsi se il neonato fa degli sforzi sovraumani per partorire dei sassolini. Invece il vero papà premuroso, ma anche la mamma, vorrebbe vedere il proprio frugoletto riempire il pannolino ogni poppata con una regolarità che nemmeno la figlia di alessiamarcuzzi alimentata con Activia fichi&kiwi riesce ad avere. E' così bello quando e' tanta, ti riempie di soddisfazione e sicurezze; la bimba ha mangiato, ha digerito, non può avere quindi mal di pancia, e il pannolino scelto (se ha tenuto) e' della grandezza e marca giusta. Se però non succede?. Ansia! allora piangerà perché ha mal di pancia, anche se in realtà piange fa 10 sorrisi e poi magari ripiange - non credo che una bimba con il mal di pancia faccia dei sorrisi di circostanza per nono sembrare imbarazzata-. Allora la mamma avrà mangiato qualcosa di astringente preparato dal papà su cui ricade la colpa. Allora si deve correre in farmacia a recuperare una peretta oppure dal fruttivendolo a recuperare un mazzetto di prezzemolo, da inserire per 3 cm, PER 3 CM, TRE CENTIMENTRI DENTRO MIA FIGLIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ASSOLUTAMENTE NO,non e' la ciotola del pinzimonio!


La mia ricerca e' sempre un po' distorta, vivo le mie fobie in piena coscienza della loro natura e quindi vado alla ricerca di buon-senso medico non comune che mi dica cose che in cuor mio già immaginavo. Per i bimbi allattati al seno non c'e' una regola i neonati possono fare la cacca dopo ogni poppata oppure una volta sola alla settimana, un bambino e' stitico solo se è chiaro che fa degli sforzi incredibili e il risultato è particolarmente solido, ma anche in quel caso l'utilizzo di cose di cui non ci ha fornito il creatore, medicinali, cateteri e pompette e' sconsigliato. Anche gambi di sedano o prezzemolo sono sconsigliati. La logica e' che sono cose che il bambino deve imparare a fare in modo autonomo, imparando ad utilizzare i propri muscoli, al massimo si può aiutare il piccolo con un massaggino sulla pancia in senso orario e alzandogli le gambine, come sicuramente accidentalmente abbiamo notato che ha quell'effetto. (fonte
http://www.uppa.it/dett_articolo.php?ida=528&idr=35&idb=59 )

Prima di regalarvi un capolavoro della coppia Caviziel-Piumini vi rivelo che la piccola non ha fatto la cacca per 24 ore, in piena fase illuministica ieri ho comprato le zucchine da fare alla mamex, devo averlo letto da qualche parte, forse il calendario di frate indovino.


**lo sappiamo tutti che il bifidus actiregularis e'un nome di fantasia!

2 commenti:

sicampeggia ha detto...

Sei una forza di papà! Mi sei simpatico perciò continuo ad elargirti consigli non richiesti e dalla dubbia utilità (non è colpa mia se ancora non ti scopre nessun altro)
Anche io ho allattato (cioè ancora allatto)e anche il mio gigantino ha avuto problemini di pancia che ho risolto così: quando lo vedevo in difficoltà lo prendevo poggiando la sua schiena sul mio petto, poi con una mano gli tenevo le gambine alzate e con l'altra "sciaqquettavo" il suo sederino con acqua tiepida tendente al caldo. Chiaramente il tutto sopra il lavandino. A volte dopo cinque minuti, altre dopo dieci, sempre ottenevo il risultato sperato. Addirittura penso di aver contribuito a regolarizzare il suo intestino che adesso va una favola.
Per il resto se non vedi la Tea in palese sofferenza non preoccuparti: anche la mia pedriatra sostiene che non la frequenza ma la consistanza delle evaquazioni indica stitichezza. Poi c'è sempre l'acqua che è un rimedio efficacissimo. L'importante è che la mamma non si senta stressata perchè si fa presto a dire che l'allattamento naturale è la forma di nutrizione più sana, naturale e auspicabile quello che spesso si omette di dire è che è faticoso, soprattutto perchè legato a una serie infinita di paranoie delle quali "mangio bene, mangio male" è solo un esempio. Col tempo tutto si regolarizzerà più o meno da solo alla faccia del bifidus.
Dai, dai, dai ce la farete e sarà un successone.

papex ha detto...

cara "sicampeggia" questo posto è pieno di piazzole libere, scegli il posto migliore per la tua tenda e se hai bisogno una mazzetta per i picchetti o altro chiedi pure.
ciao ciao